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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Generale! Anch'io fui vostro amico ed ammiratore delle vostre gesta. Oggi sarò ciò che voi volete, non volendo scendere certamente a giustificarmi di quanto voi accennate nella vostra lettera, d'indecoroso, per parte mia, verso il re e verso l'esercito; e forse in tutto ciò nella mia coscienza di soldato e di cittadino italiano.
Circa alla mia foggia mia di vestire, io la porterò finché mi si dica che io non sono più in un libero paese, ove ciascuno va vestito come vuole.
Le parole del colonnello Tripoti mi vengono nuove. Io non conosco altri ordini che quello da me dato: di ricevere i soldati dell'esercito del settentrione come fratelli: mentre si sapeva che quell'esercito veniva per combattere la rivoluzione personificata da Garibaldi.
Come deputato io credevo avere esposto alla Camera una piccolissima parte dei torti ricevuti dall'esercito meridionale dal ministero e credo di averne diritto.
L'armata italiana troverà nelle sue file un soldato di più quando su tratti di combattere i nemici d'Italia; e ciò vi giungerà nuovo.
Altro che possiate aver udito di me verso l'armata, è una calunnia.
Noi eravamo sul Volturno al vespro della più splendida vittoria nostra, ottenuta nell'Italia del mezzogiorno, prima del vostro arrivo; e tutt'altro che in pessime condizioni. Da quanto so, l'armata ha applaudito alle libere e moderate parole di un milite deputato, per cui l'onore italiano è stato un culto per tutta la sua vita. Se poi qualcheduno si trova offeso del mio modo di procedere, io, parlando in nome di me solo e delle mie parole, di cui sono garante, aspetto tranquillo che mi si chieda soddisfazione delle stesse. Torino, 22 aprile 1861. G. Garibaldi.
La sezione Porto è divisa in otto rioni,in ognuno dei quali agisce di giorno un piantone della Pubblica sicurezza e vigila su quanto avviene colà annotandolo su un libretto che offre il destro per relazionare nel merito in questura sulle novità. Dall’avemaria (alba) a mezzanotte la sorveglianza della sezione spetta a dodici piantoni, in quanto due piantoni si aggirano nei punti in cui si intersecano due rioni. Da mezzanotte allo spuntare del giorno girano due uomini per due rioni, in modo che la perlustrazione sezionale vede impegnate sei pattuglie. Sulla scorta di tali guide, percorriamo l'intera sezione. Il primo rione parte dalla chiesa di Porto Salvo, tocca nel punto mediano la porta di Massa e termina a Porto Caputo. Il secondo rione comprende Croce di Porto Salvo, Vico Calce, Largo Mandracchio, Porta della Dogana, Vico Conservazione di Grani, Largo Gran Dogana, Vico Leone e Largo Dogana del Sale. Il terzo rione si estende dalla Porta della Darsena al Caffè Negozianti, guardando l’ imboccatura del Vico Piazza Francese, Vico Carmine, Arco del Fondo, Angolo della Porta Vecchia: il punto medio è il Teatro Sebeto. Nel quarto rione si addensano via del Piliero, i rispettivi tre vicoli omonimi e il vico Neve. Fanno parte del quinto rione la strada Porto, l’imboccatura del Vico Santa Margaritella, vico Giudichella, vico Castagnari, Vico San Giacomo degli Italiani, Vico Monaco, Vico San Nicola alla Dogana, Arco Visita Poveri, Angolo Rua Catalana............
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