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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
1) Si ordina che tutte le suore atte convengano all'officio divino dì e notte, tanto la Madre quanto le altre, eccetto quando fossero inferme o vero occupate in alcuna cosa necessaria la quale commodamente non potessero lasciare o differire e qualunque sarà il contrario sempre dica la colpa sua ..... 2) Sonato che sarà il primo segno dell'officio si ispedisca in tal modo, che si ritrovi in coro avanti che s'incominci l'officio et chi farà il contrario debba la seguente mattina far la penitenza secondo il giudizio della Madre ..... 3) Che il matutino si suoni di modo che sempre le suore abbiano pigliato otto ore di sonno; 4) Quando s'incomincerà l'officio si dica devotamente e senza riso o parlare l'una all'altra o altra dissoluzione ma con grande devozione e quelle che faranno il contrario siano corrette dalla correttrice del coro; 5) L'officio non si lasci senza licenza della madre, al quale debbiano stare tutte quelle che legittimamente non sono impedite...; 6) Nessuna sorella sia chiamata dall'officio divino senza licenza della madre ....; 7) Quelle che sono state assignate a leggere le lezioni o responsori preveggano il tutto a buona ora...; 8) Che un'ora d'orazione non si preferisca mai dopo matutino ... 9) Qualunque romperà il silenzio notabilmente e contenderà in coro debba accusarsene avanti la Madre et dall'istessa ricevere la penitenza più o manco grave che sarà solita fare tale errore. 10) Tre volte la settimana si faccia la disciplina in comune ..... 12) Le suore tre dì avanti la natività del Signore e per tutta la settimana santa e poi un dì avanti le feste della Madonna non siano occupate in alcun esercizio eccetto quelli che sono necessari ... 15) Dalla Pasqua insino alla festa di Santa Croce di settembre, dopo magnare nell'ora del dormire si suoni il silenzio ed osservisi insino che saranno chiamate le suore per dire per tutto l'anno dall'Ave Maria della sera, insino a dì si debba inviolabilmente osservare il silenzio ... 17) Una volta la settimana dicano la colpa tutte comunemente nel sabato o altro giorno che comanderà la madre .... 24) Circa la comunione tutte faranno almeno ogni quindici giorni, eccetto se per giusta causa o impedimento paresse altrimenti alla Madre badessa al Padre Confessore ..... 43) Niuna monaca tenga cosa particolare nè pure un fazzoletto, ma la comunità debba provvedere alla necessità di ciascuna .... (La suddetta regola si rifà alla "Costituzione delle Monache del 3° ordine di San Francesco" confermata dal papa Nicolò IV il 17 agosto 1289.
23 settembre 1732. Sta la suddetta terra (Campobasso, n. d. r.) al presente situata alla falda di un monte di pietra viva, dalla parte di mezzogiorno con suo piano. La medesima è murata intorno con i suoi torrioncini all’antica con modica distanza l’un dall’altro, nel medesimo recinto vi sono sei porte. La prima che è la principale sotto la denominazione di San Leonardo. La seconda detta Porta mancina, la terza di San Paolo. La quarta di Santa Maria della Croce, la quinta di Sant’Antonio Abbate, la sesta di San Nicolò di Bari. Fuori la porta principale vi è la una piazza grande ove si fa il mercato ogni giovedì e le fiere in essa, vi sono diverse abitazione a destra e a sinistra ………..
L’antica terra di Campobasso stava prima situata nella sommità dell’anzidetto monte, ove al presente v'è rimasto il solo castello che si possiede dalla ducale corte e consiste in un cortile con sue mura alzate intorno scarpate sotto porzione, del quale v’è cantina e cisterna d’acqua piovana e mediante pochi scalini si ascende ad un ballatoio, ove vi è porta all’incontro della quale vi è altra grada di fabbrica....... Accosto al castello suddetto vi è l’antica chiesa arcipretale sotto il titolo di Santa Maria Maggiore, consistente in tre navi, con l' altare maggiore isolato, con una statua di legno della Beata Vergine dell’Assunta indorata, vi sono in essa sette altri altari con una sacristia dietro, nella quale si conservano i suppellettili di detta chiesa e i suoi argenti, sopra l’ingresso della medesima v’è il suo organo, a destra v’è il fonte battesimale, la medesima è coverta a tetto a due penne e suo pavimento di mattoni, in essa vi sono due altre cappelle ius patronati del fu Ill. Duca ultimo della medesima terra di Campobasso, una sotto il titolo di San Domenico e l’altra di Santa Maria di Costantinopoli, v’è il suo campanile con due campane. La medesima chiesa è governata dal suo arciprete che viene nominato dalla ducale corte e da sette altri canonici che vengono creati dal vescovo di Boiano, tiene di entrate ascendentino in denaro a circa ducati 400 e da tomoli 130 di grano in ogni anno tra decime e terraggio .......................
Poco discosto dalla medesima e proprio nel luogo detto delle tre porte v’è l’altra chiesa parrocchiale sotto il titolo di San Bartolomeo, coverta a lamia a croce con un tetto sopra, mattonata nel suolo, tiene il suo campanile con tre campane. La medesima è divisa a tre vani, con suo altare maggiore a pietra forte isolato, con un quadro dipinto a oglio della Beata Vergine dell’Arco, vi sono due altari laterali, sopra la porta della quale chiesa vi è il suo organo, a sinistra v’è stanza grande per cimitero.......