\\ Home Page : Articolo
Deliberazione dell'Università di Ottajano circa l'organizzazione della chiesa di San Giuseppe
Die quarto mensis iunii 1629 in terra Octajani et proprie in platea publica dictae terrae, et petita venia, et previa licentia domini gubernatoris dictae terrae, oretenus nobis concessae..... Congregatis et coadunatis magnificis Simone Bifulco sindico et notaio Joseph Finello eletto et cancellario in presenti anno ad regimen dictae terrae una cum Ioanne Matteo Bifulco, medico Ioanne Francisco Iovino et Iulio de Rinaldo similiter electtis ... et deputatis dictae terrae Felice Bonavita, capitanio Andrea Bocino, Terentio Boccia, Ioseph Iovino, notario Ioanne Dominico Mazza, Cesare Bifulco, ............. et de più se fa intendere alle SS. Vostre come il quondam Scipione Boccia per sua devotione donò alla Università nostra di Ottaiano settanta palmi in quatro de terreno della sua masseria, sita nelle pertinenzie de detta terra di Ottaiano, dove se dice alla via de Striano, con che detta Università ne avesse eretta una ecclesia sotto il nome di San Giuseppe e che fosse ius padronato de detta Università, nel quale vacuo o terreno per li vicini et devoti per causa de nostro Signore Dio ne è stata fatta detta Ecclesia et perché hanno inteso che detto fondo sia de detta Università hanno cessato et cessando di dotarla et augmentarla et hanno fatto istantia che se chiamasse l'Università in pubblico parlamento et determinasse di volerla accettare et dotare o cederla a detti devoti et particolari a fine che se pigliassero questa resoluzione necessaria ..... Et inteso per detti circostanti cittadini et deputati le cose predette, tutti dissero, determinarono et conclusero che detto glorioso Santo Giuseppe sia perpetuo protettore de detta Università et detta ecclesia se pigliasse per jus padronato della detta Università e che l'Università l'assegnasse per dugento docati di dote e che don Giovanni Antonio de Gasparro durante sua vita fosse rettore beneficiato et cappellano de detta venerabile ecclesia, la quale ecclesia se debbia governare per tre maestri laici, li quali maestri se debbiano eligere per li magnifici eletti per pubblico parlamento ogni anno et proprie quelli che haveranno più voce, uno della piazza e che due delli tre maestri debbiano essere dell'istesso quartiere de detta ecclesia e per maestri et eletti dipoi la morte di detto don Giovanni Antonio se debia eligere il cappellano, il quale sia amovibile ad electione di detti magnifici eletti et maestri........
Nessun commento trovato.
Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.